Specializzarsi in Austria: più pratica, più autonomia

Più di un anno fa sono partita dall’Italia con moltissimi dubbi e nessuna certezza. Non posso negare che all’inizio la sensazione sia stata quella di fare un salto nel buio: lasciare la mia famiglia, i miei amici, la mia vita… Insomma, non è stato facile.

Tutto è iniziato per caso, dopo alcune ricerche, in un giorno di “ordinaria frustrazione”, quando mi sono imbattuta in VenturaCareer, l’agenzia di reclutamento per giovani medici di Noemi e Daniel. Dopo averli contattati mi hanno proposto un colloquio via Skype, sono stati subito alla mano e la sensazione è stata quella di parlare con due amici, piuttosto che di fare un colloquio di lavoro. Poi è passato un po’ di tempo prima che mi convincessi, ma soltanto perché è stato difficile realizzare che avrei iniziato a vivere e lavorare in un’altra nazione e in un’altra lingua. Alla fine ho deciso di fare il primo passo e andare direttamente a Vienna a conoscere di persona Noemi e Daniel, che mi hanno aiutato a chiarire i tanti dubbi che ancora avevo.

Così a fine estate 2015 sono partita per l’Austria per iniziare questa nuova vita. Ho passato dieci mesi a Vienna per dedicarmi unicamente al tedesco. Noemi e Daniel mi hanno suggerito un’ottima scuola di lingua in cui mi sono trovata benissimo e sono riuscita a raggiungere un buon livello. Il C1 è proprio necessario!

VenturaCareer ha organizzato per me un colloquio con un ospedale e poi un tirocinio che mi ha permesso di incominciare a conoscere l’ambiente di lavoro e migliorare la mia conoscenza della lingua. Ho iniziato quindi la mia specializzazione con la formazione di base. Ed ora eccomi qui: sto concludendo il mio terzo mese di lavoro e quasi non ci credo. Questa fase è molto dura, ma ogni giorno va un po’ meglio.

Consiglierei questo percorso a chi come me si sente insoddisfatto del sistema italiano che rende precari a vita e sottopagati. Qui in Austria bisogna rimboccarsi le maniche e lasciare a casa l’orgoglio. Essere gentili e disponibili è un punto di forza. C’è tanto da imparare, ma chi ci segue è entusiasta di insegnarci questo meraviglioso mestiere ed è pronto a lasciarci fare sempre più in autonomia. Cosa che in Italia viene spesso trascurata. Qui la pratica è molto importante e si ha la possibilità di mettersi alla prova.

Ai colleghi che stanno pensando di specializzarsi in Austria consiglio senz’altro di contattare VenturaCareer: un sostegno importante per organizzare al meglio tutto questo percorso.

Linda (medico in Basisausbildung)

 

VenturaCareer: un’agenzia diversa dalle altre

E finalmente eccomi qui, dopo un mese di lavoro, stanca ma soddisfatta. Il 2 Novembre ho firmato il mio contratto come medico specializzando in Austria! Sembra assurdo, ma è passato poco più di un anno da quando ho iniziato la mia avventura.

Tutto è iniziato con l’idea di tre studenti di medicina, vicini alla laurea e che non volevano sottostare al nuovo sistema italiano del concorso nazionale, che progettavano una formazione all’estero, più cosciente e meritocratica. E così un giorno apro il pc e inizio a cercare informazioni e mi incuriosisce proprio il sito di VenturaCareer.

Inutile negare che inizialmente ho pensato alla solita agenzia pronta a fregarti alla prima occasione e ho mandato la mia candidatura incerta e sicura di ricevere chissà quale complicata email piena di burocrazia e priva di concretezza… e invece mi sono dovuta totalmente ricredere!!!

Sono stata contattata per fare il primo colloquio su Skype e finalmente ho conosciuto Noemi e Daniel, abbiamo parlato dei miei dubbi, delle mie preoccupazioni e di un reale progetto, fatto di step chiari e definiti, e da quel momento ho capito di avere un reale appoggio, che concretamente mi avrebbe aiutato a realizzare il mio sogno.

A settembre 2015, contro il parere generale, ho preso la mia valigia e sono arrivata a Vienna. Partendo da zero ho iniziato a studiare tedesco, che non è esattamente una lingua intuitiva. Eppure Noemi e Daniel sono stati sempre presenti, spingendomi a studiare di più, lodandomi nei miei piccoli successi, guidandomi durante gli studi. A luglio 2016 era fissato il mio colloquio di lavoro con l’ospedale. Avevo un’ansia, ma Noemi e Daniel sono stati lì con me a sostenermi. Mi hanno aiutato a preparare il colloquio, mi hanno accompagnato e supportato durante il colloquio incoraggiandomi quando pensavo di non riuscire a fare una bella figura. Abbiamo aspettato un’intera giornata insieme che il primario si liberasse e ci incontrasse.

E’ grazie a Noemi e Daniel che oggi sono qui, grazie alla loro guida. Il percorso è lungo e difficile, ma quando incontri persone speciali che ti guidano con la loro esperienza e soprattutto con la loro umanità tutto è possibile anche partendo da zero. Sono contenta di aver mandato quella candidatura e di essermi fidata, ne sono stata completamente ripagata.

Vittoria (medico in Basisausbildung)

All’inizio un viaggio nel buio, poi un’av-VenturaCareer… Adesso una realtà

Mi sono laureata nel marzo 2015. Già durante gli studi avevo pensato di fare un periodo di formazione all’estero, per questo avevo iniziato a frequentare un corso di tedesco, poi però non si era concretizzata nessuna reale possibilità.

Ora che in Italia dopo il concorso ero ufficialmente in lista d’attesa, il desiderio era tornato. È bastato sbirciare un po’ nel sistema di organizzazione tedesco per capire che lì avrei potuto trovare quello che in Italia comunque mi mancava: una formazione completa innanzitutto come medico e poi come specialista, e soprattutto non universitaria. Ero stanca e delusa dell’università.

A ottobre 2015 sono partita per la Germania con lo scopo di riprendere la lingua e guardarmi un po’ intorno. Lì mi sono scontrata con una realtà più complessa di quanto avessi immaginato. Da dove cominciare? In quale città? In quale ospedale? Chi contattare? Buio…

Sono tornata in Italia con un sogno, ma le idee decisamente confuse. Poi girando su internet mi sono imbattuta nel sito di Ventura Career e ho conosciuto Noemi e Daniel: improvvisamente la strada è diventata dritta e illuminata! Il 30 novembre sono partita per Vienna pronta ad affrontare il tedesco ed ora, dopo neanche un anno, ho firmato il mio primo contratto e cominciato il mio percorso di formazione.

In questi mesi Noemi e Daniel mi hanno accompagnata passo passo: supportandomi ad ogni step e frenandomi anche, quando troppo entusiasmo rischiava di portarmi fuori strada. Sono non solo delle guide pratiche, esperte e pronte a risolvere qualsiasi intoppo burocratico si possa presentare, ma anche due persone estremamente disponibili e accoglienti. Con loro vi sentirete subito a vostro agio. Io sono sicura che da sola non sarei riuscita ad affrontare un intero sistema, ben organizzato, ma in ogni caso nuovo e straniero.

Non è la strada più facile, non è una soluzione provvisoria in attesa del prossimo concorso… Richiede tempo, energia e anche un certo impegno economico. Ci vogliono pazienza e costanza, ma se avete studiato medicina queste doti di sicuro non vi mancano. Studiare il tedesco è il primo step, ma anche abituarsi a vivere tutti i giorni, a casa e sul lavoro, in tedesco non è facile. Insomma alla base ci vuole la convinzione di una scelta ben ponderata, l’entusiasmo iniziale non basta. Ma se siete convinti e ne avete l’opportunità allora buttatevi! Ne vale la pena e io ne faccio esperienza tutti i giorni! Per tutte le domande, i dubbi, i consigli contattate Noemi e Daniel… Vedrete che sapranno meritarsi la vostra fiducia!

Francesca (medico in Basisausbildung)